
LE MODELLE DI ANTONIO CANOVA
… Canova si servì sicuramente di modelle, forse di professione, forse prostitute, oppure le nobildonne con le quali intrattenne diverse relazioni: Delfina marchesa de Custine, la baronessa Minette Armendariz, Juliette Récamier, Teresa Couty, Joséphine de Beauharnais…
Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale ho tentato di restituire, attraverso i dagherrotipi, le sembianze di queste modelle, come se all’epoca ci fosse già la fotografia…
Racconti
“Nel 1803 mi trovavo a Roma, alla ricerca di modelle per l’ultima opera che mi era stata commissionata..."
SERIE CANTIERI – LE PRESENZE DI VIA URBANA
MI CAPITA, PER SBARCARE IL LUNARIO, DI LAVORARE IN QUALCHE CANTIERE NEL CENTRO STORICO DI ROMA, PERLOPIÙ VECCHI EDIFICI SCALCINATI DA RIMETTERE A POSTO, E IL MIO DOPPIO ARTISTICO-VISIONARIO NE APPROFITTA PER ESTRARRE LE PRESENZE CHE PERMANGONO NELLE MURA SGRETOLATE
UN INCONTRO CON PABLO ECHAURREN
Ho ascoltato una favola dalla voce di Pablo. Un giorno un suo disegno capita per caso nelle mani di una signora.
La donna decide di tradurre le linee che si intrecciano, i colori accostati l’uno vicino all’altro in un soffice quadro di stoffa